Scriptorium
virtuale
24
Regula sancti Benedicti et liber Basilii in uno volumine.
Un
esemplare della regola di S. Benedetto, che non poteva mancare
a Civate
La
dicitura "liber basilii" è abbastanza vaga
per noi ma doveva essere più che sufficiente ai tempi del
catalogo (se si trattasse di Basilio il Grande potremmo ricordare
lo "Hexameron" o lo "Adversus Eunomium"; il
"de Spiritu Sancto" o le "Epistolae" ma vista
la collocazione con la regola di S. Benedetto dovremmo avere qui
un libro inerente la costituzione della vita monastica. Oltre a
S. Basilio (Episcopus Cesareae Cappadociae) esistono storicamente
altri personaggi con questo nome: Basilius Carthusiae Majoris
prior, del sec. XII e Basilius Trinovitanus
archiepiscopus. Sulla vita ascetica S.Basilio ha scritto tre
importanti opere: Institutio ascetica; De ascetica disciplina;
De renunciatione mundi e due regole monastiche. Dovrebbe
trattarsi quindi o dell'opera "Regulae fusius tractatae"
oppure di "Regulae brevius tractatae". Marcora, bibliorafia,
p.117 riporta alcuni manoscritti che contengono commenti di Basilio
vescovo e abate sulle Regola di S. Benedetto. E' molto più
probabile si tratti nel nostro catalogo di un'opera di questo genere
(riportata ad es. in Heidelberg 142, Biblioteca del Monastero: Expositio
Basilii episcopi et abbatis super sancti Benedicti abbatis,
seconda metà sec. IX; Codex Augiensis CCIII, Karlsruhe, Biblioteca
del Monastero, sec. IX e Codex Augiensis CLXXIX, sec. IX-X; Einsiedeln
253 (fol. 15), prima e terza parte sec. X-XI, seconda parte sec.
IX) piuttosto che un' opera originale di Basilio.
|